Promosso per celebrare l’Anno europeo della creatività e dell’innovazione, Jpeggy è un progetto di Telecom Italia con Amaci (Associazione musei d’arte contemporanea italiani) nato nel 2009 come un esperimento volto all’elaborazione di un nuovo concetto di comunicazione e condivisione di progetti fotografici, in grado di andare oltre la dimensione della mostra standard e dei suoi ingredienti di progetto. Con jpeggy le regole cambiano: si lavora su un formato digitale (flickr > cloud > web), con un tema e un gruppo dei curatori. Il lavoro di ricerca fotografica è pensato per una fruizione avanzata, con interfacce di visualizzazione molteplici. E nuova è la modalità di comunicazione delle proprie ricerche che non è flickr, non è un blog, né un sistema “chiuso” ma un sistema misto, a tratti sorprendente. Le istruzioni d’uso erano semplici: gli “autori” rispondevano all’invito postando un’immagine nella pagina Flickr dedicata al progetto. I curatori periodicamente selezionavano le immagini che passano da Flickr al sito di jpeggy, entrando a far parte della “cloud”, una nuvola di immagini che funzionava e funziona ancora come interfaccia principale di fruizione/comunicazione. Ogni settimana per un anno ogni curatore ha selezionato dalla cloud un’immagine che è andata a comporre il portfolio dei cinquantadue autori dell’anno. Concluso il primo anno di sperimentazione con oltre 30mila immagini caricate e una giornata di presentazione al Mart di Rovereto, in collaborazione con Amaci, Jpeggy è stato affidato da Telecom Italia a Romaeuropa Webfactory. L’edizione 2011 del concorso REW(f) ha raccolto 800 opere nelle cinque sezioni, curate da Susanna Legrenzi per Jpeggy, Masbedo per Videoart, Alessio Bertallot per Music@, Riccardo Luna per Tweeteratura, Marco Zamperini per la quinta e nuova sezione per Apps.
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Concept a cura di Susanna Legrenzi
In giuria Giacinto di Pietrantonio, Francesco Jodice, Susanna Legrenzi, Stefano Mirti, Filippo Maggia, Flavia Fossa Margutti, Massimo Pitis.